I laici francescani: dialogo, pace, preghiera per la Terra Santa
COMUNICATO STAMPA
Domenica 20 luglio una Speciale Giornata per invocare da Dio la riconciliazione in Medio Oriente
Pieno sostegno al piano di tregua immediata; ricerca incessante del dialogo e di conciliazione tra le parti; intensa preghiera per la pace, all’unisono con l’appello lanciato da papa Francesco: in tal modo l’Ordine Francescano Secolare (OFS) e la Gioventù Francescana (Gi.Fra.) d’Italia guardano alla crisi in Medio Oriente, sentendosi profondamente coinvolti nella sofferenza che in questi giorni si consuma in Terra Santa.
I laici francescani d’Italia – una famiglia di oltre 40mila persone, tra giovani e adulti, che seguono le orme del Poverello di Assisi – annunciano per domenica 20 luglio una Speciale Giornata di preghiera, invitando tutte le fraternità sparse sul territorio nazionale a elevare a Dio, all’unisono con il Papa e i cristiani in Medio Oriente, una accorata invocazione per la riconciliazione e la pace in Terra Santa.
In sintonia con le parole di papa Francesco, chiediamo di “intraprendere un cammino nuovo alla ricerca di ciò che unisce per superare ciò che divide” e sosteniamo tutti gli sforzi diplomatici di questi giorni, tesi alla risoluzione pacifica del conflitto in Medio Oriente, affidando questa intenzione a Dio, Padre di ogni uomo.
I Consigli nazionali OFS-Gi.Fra. affermano: “Appoggiamo gli sforzi di tutti gli organismi caritativi e umanitari che fanno capo alla Chiesa cattolica in Terra Santa, che già hanno avviato iniziative comuni per rispondere all’emergenza. Oltre agli interventi immediati, serviranno progetti a lungo termine per rendere meno dolorose le ferite profonde lasciate dall’intervento militare nella vita degli abitanti della Striscia di Gaza”.
“La Terra Santa – continuano – riecheggia del pianto di madri e padri, di fratelli e sorelle, delle persone care dei giovani, vittime dell’ultima tornata di violenza. Chiediamo a tutti i leader politici e religiosi del Medio Oriente di non alimentare il conflitto con parole e atti, per non lasciar crescere violenza e odio negli animi di tutti”.
Con gli Ordinari cattolici di Terra Santa, i laici francescani d’Italia ribadiscono che l’unica via per uscire dal ciclo senza fine della violenza che insanguina la terra di Gesù è “appoggiare leader disposti a riconoscere che Dio ha piantato qui tre religioni: ebraismo, cristianesimo e islam, e due popoli: palestinesi e israeliani”.
Roma 16 luglio 2014,
I Consigli nazionali dell’Ordine Francescano Secolare
e della Gioventù Francescana d’Italia